CHE COSA E' IL TE'
Questo articolo è stato scritto da Elena di Miscel Ma Bel , esperta di tè e proprietaria di uno shop tutto da gustare!
“Possiamo contare tutte le stelle del firmamento, ma non possiamo dare un nome a tutte le tipologie di tè”
Così vuole un detto cinese e io non posso far altro che dar ragione a questo popolo straordinario, distendermi su un prato di alta montagna dove tutto è più limpido e provare ad associare una stella ad ogni tè che conosco. Forse mi perderei lì per ore.
Quel che è certo è che, come le stelle fanno parte dello stesso cielo visto da angoli sparsi di mondo, così il tè è un infuso di foglie provenienti sempre dalla stessa pianta, la Camellia Sinensis, il cui raccolto viene lavorato di volta in volta in maniera diversa a seconda del risultato finale che si vuole ottenere.
Sapete, la pianta del tè non è un arbusto, come siamo abituati a vederla, ammaestrata dall’uomo. Se lasciata crescere in totale naturalezza e libertà, è un albero altissimo ed è un’immagine che amo molto per iniziare a raccontarvi qualcosa di questo mondo.
Dunque, immaginiamo un albero rigoglioso e ricco di rami, foglie e gemme. Il tronco è rappresentato dalla Camelia, che fa un po’ da mamma, la radice forte e solida da cui tutto nasce e da cui tutto si genera stagione dopo stagione.
Da qui nascono i rami, precisamente sei rami, uno per ogni famiglia di tè: la famiglia dei tè verdi, quella dei tè bianchi, i tè gialli, i tè verdeazzurri, i tè rossi e i tè neri. Sono sempre i cinesi ad aver scelto questi nomi e forse, non a caso, le ultime antichissime foreste di tè si trovano proprio lì. Ogni famiglia ha le sue caratteristiche proprie, viene plasmata dal sole e dall’aria, assume colorazioni diverse, in base a ciò che ha vissuto e incontrato nel corso della sua vita, ma la radice è sempre la stessa, l’origine di tutto è sempre lei.
Alla cima di ogni ramo crescono tante foglioline e gemme perché ogni famiglia ha i suoi componenti, tutti diversi, ma molto simili tra loro. Hanno delle caratteristiche comuni, che ci fanno subito capire a che famiglia appartengono, un po’ come per noi il colore degli occhi o la forma delle labbra, ma allo stesso tempo sono tutti diversi e ricchi di peculiarità. Alcuni hanno foglie più allungate e brune, altri verdi e arrotolate, altri si attorcigliano su loro stessi. Però appartengono allo stesso ramo e alla stessa radice.
Compito del sommelier è descrivere il tè in tutti i suoi aspetti, ricostruire la tipologia e la famiglia di appartenenza, creare un racconto fatto di profumi, tatto, gusto, che possa farvi emozionare, ricordare soprattutto. Perché la degustazione è fatta di ricordi e di associazioni.
In conclusione, possiamo dire che non esiste la pianta del tè verde o del tè nero, ma solo la pianta del tè, appunto, e che soprattutto, tutto ciò che non deriva dalla lavorazione della Camellia Sinensis non può essere considerato tè, ma solo l’infuso di un’altra altrettanto meravigliosa pianta.